27 novembre 2009

Non si stanca di venire

È Avvento. Ricordiamo che Gesù è venuto sulla
terra. Dio ha detto: «Basta! Non voglio stare così
solo, voglio scendere a contatto con l'uomo». Si è
fatto uomo. Ha sposato una ragazza bellissima che
è l'umanità.
Dio si è innamorato di questa ragazza e le ha detto:
«Ti voglio sposare». E dinanzi alle resistenze della
sua creatura: «Ma non ti preoccupare, ti purifico io.
Anche se hai delle macchie sul volto, te le tolgo io.
Anche quando sarai molto grande, e vecchia,
appesantita dagli anni e dal peccato, ogni
giorno verrò a toglierti una macchia e una ruga dal
volto; ogni giorno diventerai più giovane, ti farò
splendente, gli occhi tuoi saranno più profondi
delle notti d'inverno».
Ci vuole bene il Signore, da morire! Nell'Avvento
si ricorda tutto questo.
Gesù è venuto e non si è stancato di venire. Gesù
viene anche adesso. Ogni giorno.
Viene nella comunità. È presente in mezzo a noi
tutte le volte che ci uniamo in nome suo. Perciò la
domenica facciamo in modo di non mancare alla
sua chiamata, perché vuol dirci che ci vuole bene e
basta. Non vuole niente da noi. Vuole soltanto dare
tutto l'amore che porta nel cuore. Per questo
non vi preoccupate del fatto che se non venite a
messa fate peccato, ma preoccupatevi perché vi
sottraete a un flusso di grande amore.
Il Signore viene anche nella Parola. Facciamo il
proposito, in questo Avvento, di leggere ogni
giorno un brano del Vangelo perché non
conosciamo abbastanza la parola di Gesù Cristo. Ci
ha mandato una lettera d'amore, bellissima, e noi
l'abbiamo messa nel cassetto senza aprirla. Se
invece viviamo quello che ci ha detto, la vita
cambierà, acquisterà un senso diverso.
Il Signore è venuto, viene e verrà.

Tratto da: Tonino Bello, 365
finestre aperte sull'Eterno, Elledici 2009

Scarica il Giorno per Giorno del 29/11/2009.

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