29 marzo 2010

Settimana Santa

SETTIMANA SANTA:

  • Lunedì Santo 29 marzo Ore 18.30 S. Messa a San Nicolò
  • Martedì Santo 30 marzo Ore 18.30 S. Messa alla Casa della Carità ore 21.00 San Terenziano prove a cori uniti per la preparazione del triduo e della Veglia Pasquale.
  • Mercoledì Santo 31 marzo Dalle ore 9.00 alle ore 10.30 confessioni San Terenziano Ore 10.30 S. Messa a San Terenziano Dalle ore 11.15 alle ore 12.00 confessioni San Terenziano
  • Giovedì Santo 1 aprile Ore 06.30 Ufficio delle Letture e lodi Mattutine alla Casa della Carità Ore 09.30 S. Messa Crismale in Cattedrale Dalle ore 15.30 alle ore 19.00 confessioni San Terenziano (15.30 - 17.00 elementari poi superiori e adulti) Ore 21.00 S. Messa della Cena del Signore in S. Terenziano. Terminata la Celebrazione Adorazione all’Eucaristia “vegliate un’ora con me” Ore 23.30 recita della preghiera di Compieta
  • Venerdì Santo 2 aprile Ore 06.30 Ufficio delle Letture e lodi Mattutine in San Terenziano Dalle ore 09.00 alle ore 12.00 confessioni San Nicolò - San Terenziano Dalle ore 15.30 alle ore 19.00 confessioni San Terenziano (15.30 - 17.00 medie poi superiori e adulti) Ore 21.00 Liturgia della Passione del Signore in S. Terenziano
  • Sabato Santo 3 aprile Ore 06.30 Ufficio delle Letture e lodi Mattutine in S.Terenziano Dalle ore 09.00 alle ore 12.00 confessioni S. Nicolò - S. Terenziano Dalle ore 16.00 alle ore 19.00 confessioni San Terenziano (giovani e adulti) Ore 21.00 Solenne Veglia Pasquale in S. Terenziano e S. Messa di Resurrezione del Signore
  • Domenica di Pasqua: 4 aprile 08.00 S. Messa di Resurrezione del Signore San Terenziano Ore 10.00 S. Messa di Resurrezione del Signore San Terenziano Ore 11.15 S. Messa di Resurrezione del Signore San Nicolò
  • Lunedì dell’Angelo: 5 aprile Ore 10.30 S. Messa UNICA San Terenziano e BATTESIMI
  • Martedì 6 aprile Ore 18.30 S. Messa alla Casa della Carità Ore 21.00 VIA LUCIS in San Terenziano

23 marzo 2010

Don Mario e la povertà

Dalla Casa della Carità: 18 marzo 2010
“Don Mario e la povertà: i poveri per noi devono
essere un richiamo per avere meno balle !”

“Don Mario e la povertà” è stato il tema trattato da don
Giovanni Caselli nell’incontro di giovedì 18 marzo alla Casa.
Erano presenti una ventina di persone.
Don Mario diceva spesso, quasi sempre in dialetto:
“Fin da giovane, da ragazzo, mi sono sempre piaciuti i
poveri”, si trattava quindi di un amore precoce nella
ricerca del suo Signore che lui vedeva proprio lì, in
quelle persone: “Se Gesù non fosse nato povero, io
cosa ci farei in mezzo ai poveri ?” si chiedeva.
Don Caselli ricorda che il Natale in Madagascar
trascorso a lume di candela, celebrato in estrema
povertà, gli suggeriva la definizione della vera povertà,
contenuta nel terzo mistero gaudioso, confrontandolo
con quello italiano delle luci e dell’abbondanza: la
Nascita a Betlemme è un segno basilare della scelta di
Gesù per i poveri. La povertà scelta da Gesù (poteva
anche nascere ricco!) è voluta per indurci a credere
solo nella grazia divina: a non confidare nei nostri
mezzi e nella nostra intelligenza. La povertà e per
noi un consiglio evangelico.

La povertà che io scelgo è quindi manifestazione della
mia fiducia nel Padre, mentre la ricchezza che mi fa
sentire autosufficiente è una tentazione: don Mario era
“innamorato” della Provvidenza di Dio, che arriva nel
momento in cui mi rimetto alla Sua volontà e ci
ammoniva a stare attenti perché noi abbiamo perso il
senso della povertà. Con la scusa di servire i poveri
noi stiamo bene anche senza sperimentare la vera
povertà del distacco dalle nostre certezze e
preoccupazioni umane: è un servizio da ricchi
perché manca la condivisione di essere povero con i
poveri. E’perciò un controsenso.

La Casa della Carità ci invita a penetrare, ad
può gentilmente portarlo approfondire queste cose ricordandoci in ogni
dietro alla chiesa di momento della giornata che Gesù “da ricco che era si
è fatto povero...” per dare dignità alla povertà.

Rossella su appunti di Sr. Michela

16 marzo 2010

IL CARMELO E LE CASE DELLA CARITA'

Carissimi tutti, vi comunichiamo un paio di appuntamenti per le prossime settimane:

DOMENICA14 MARZO ORE 20.45
sempre presso il CARMELO, incontro guidato da don Romano Zanni FdC

"IL CARMELO E LE CASE DELLA CARITA'. L'INTUIZIONE DI DON MARIO PRANDI".

Partenza dalla cdc ore 20.00.

Nel corso di quest'anno la Chiesa di Reggio Emilia - Guastalla si trova a celebrare due anniversari importanti come il 150° della fondazione del Monastero delle
Carmelitane Scalze di Sassuolo e il 100° della nascita di don Mario Prandi, fondatore delle Case della Carità, ecco il perché di queste occasioni di condivisione e preghiera offerte a tutti.
Da sempre lo spirito carmelitano caratterizza e vivifica la nostra vita, grazie all'attrazione per il Carmelo che ha animato don Mario lungo il corso di tutta la sua vita, fino al punto di scegliere i tratti fondamentali di questa spiritualità per formarci:
" … la ricerca di Dio... Quello che mi importa è che abbiate dentro di voi un sedimento, un deposito di Dio! Ricercate la solitudine, la clausura! Questa ferita, questo desiderio! Non per andarci in clausura, non per farla, ma per isolarci con Dio, per trovarlo, per trovare lui solo! Questo è il Carmelo! La solitudine per l'incontro con Dio... L'apice per noi è il Carmelo, perché il Carmelo è la ricerca di Dio, è il nostro fine... Noi dobbiamo cercare Dio, non il povero.
Abbiamo scoperto che prendendo delle "pillole di povero" si arriva prima a Dio, ma il fine è Dio, non il povero!...". (don Mario).
cdc Cavriago

Scarica il Giorno per Giorno del 14/03/2010.